Gli antiparassitari per cani, come suggerisce il nome stesso, sono efficaci rimedi al problema dei parassiti che aggrediscono la specie in questione. Oltre ad essere particolarmente fastidiosi, questi insetti sono responsabili della diffusione di patologie che possono mettere anche in serio pericolo la salute degli animali domestici.
Negli anni, il progresso, le abitudini e lo stile di vita delle persone hanno portato progressivamente a una sensibilizzazione intorno all'argomento dell'igiene personale e in casa. Tra i tanti risultati positivi, si è registrato anche un generale miglioramento delle condizioni sanitarie in casa e fuori, con conseguente calo della presenza di parassiti esterni, a tutto vantaggio della salute degli animali domestici e dei loro proprietari.
Parallelamente, il progresso nell'ambito medico e scientifico ha introdotto sul mercato antiparassitari sempre più efficaci e sicuri da un punto di vista sanitario, ma per chi ha animali domestici l'attenzione sull'argomento non deve mai scemare. È auspicabile quindi che i proprietari siano correttamente informati sui parassiti più diffusi, cercando di capire quali sono, quali malattie possono veicolare, e come fare per prevenire problemi al proprio cane e a sé stessi.
I parassiti esterni più diffusi
Tra i parassiti esterni che aggrediscono il cane, le pulci rappresentano una tra le specie più diffuse. Presenti in gran numero nell'ambiente, le pulci che finiscono sul cane sono solo una piccola percentuale del totale, trascorrendo sul cane solo il tempo strettamente necessario alla loro nutrizione.
Questi organismi sono un potenziale veicolo di malattie anche serie come la peste, laddove le condizioni esterne favoriscano il proliferare di questa patologia. Il problema più diffuso che tale specie porta all'animale, tuttavia, risponde al nome di Dermatite Allergica alle pulci, una condizione che provoca come conseguenza indiretta lesioni da sfregamento anche profonde per via del forte prurito indotto al cane.
Pappataci e zanzare sono altri potenziali veicoli di patologie gravi come Leishmaniosi e Filariosi, da imputare rispettivamente all'una e all'altra specie. Anche le comuni mosche, allo stato larvale, possono rappresentare un serio problema per il cane: attraverso graffi e ferite, possono scavare in profondità, generando nell'animale lesioni cutanee anche importanti.
Le zecche, altrettanto diffuse nell'ambiente, attaccano l'animale perforando la sua pelle con il rostro di cui sono munite. Una volta artigliate all'animale, ne succhiano il sangue per nutrirsi e, crescendo piuttosto velocemente, possono arrivare in breve tempo a triplicare il proprio volume corporeo rispetto alle dimensioni originarie. I problemi che tali parassiti possono arrecare sono seri, per via delle malattie di cui sono potenziali vettori: tra le tante, citiamo Ricketziosi e Babeiosi per il cane, Febbre Q ed encefalite virale per l'uomo.
Come molti proprietari di animali domestici sanno, è bene ricordare che in presenza di zecche bisogna assolutamente evitare l'estrazione tentando di strappare il parassita dal pelo del cane. Questa pratica infatti potrebbe facilmente portare a una rottura dell'insetto in due parti, col rostro che rimarrebbe inesorabilmente incastrato nella cute, causando infezioni anche serie nell'animale.