La cremazione è oggi un’usanza piuttosto diffusa in Italia, come in molti altri paesi d’Europa e del mondo. Farsi cremare non è più così difficile, il servizio è presente praticamente in ogni città italiana, con costi e modalità più o meno simili. È quindi popolare la cremazione a Roma come nei piccoli centri, e si è affermata come una pratica post mortem alternativa alla sepoltura e di pari dignità e importanza.
La novità, tuttavia, è che oggi si parla di cremazione anche per gli animali domestici. Una soluzione che, dal punto di vista igienico e ambientale, sarebbe ottimale ma ancora oggi poco praticata e conosciuta. Ma come funziona la cremazione del nostro gatto o del nostro cagnolino?
È molto semplice. Una volta che il nostro amico a quattro zampe è passato a miglior vita, ci si rivolge al cimitero per animali più vicino a casa nostra o, nel caso in cui non ci sia un cimitero nelle immediate vicinanze, si può procedere con una sepoltura privata magari nel proprio giardino. Ma come? Innanzitutto è bene ricordare sempre che è illegale disfarsi del corpo dell’animale in cassonetti o abbandonandolo nell’ambiente. Non solo si tratterebbe di una pratica immorale nei confronti di chi abbiamo amato e curato, ma di certo è vietato dal punto di vista legislativo. Un cadavere potrebbe magari diffondere germi e malattie se lasciato in abbandono. Quindi, anche nel caso di un cane o di un gatto, il corpo va smaltito secondo una procedura standard che preveda l’incenerimento o la sepoltura. Spesso si procede con la cremazione collettiva, per ridurre il costo da sostenere e considerando che in questo caso è di solito il veterinario stesso a occuparsene. Nel caso in cui si scelga l’incenerimento singolo, chiaramente i costi saranno maggiori e le ceneri in questo caso potranno essere restituite ai legittimi proprietari dell’animale.
In questo caso ci si può comunque far aiutare dal proprio veterinario o se si vive in centri cittadini abbastanza grandi, ci si può informare se ci siano delle imprese che si occupano della cremazione degli animali nelle vicinanze. Ma come avviene la cremazione dei nostri amici a quattro zampe? Avviene, ovviamente, in forni costruiti e pensati per questo specifico scopo. Il corpo viene incenerito a una temperatura altissima, in genere vicina ai mille gradi, così che carne e ossa siano polverizzate nel più breve tempo possibile. In genere questo processo dura tra i quaranta e i sessanta minuti. Le ceneri poi vengono restituite ai padroni o al veterinario, per poter essere conservate. Per quanto riguarda i prezzi, in genere variano dai cento ai trecento euro per un’operazione singola, mentre nel caso si tratti di cremazione collettiva si abbattono notevolmente fino ai cinquanta euro.