La cremazione degli animali

La morte di un animale risulta essere una grossa perdita per tutti oggi, infatti questi soprattutto cani e gatti sono considerati parte integrante della famiglia e quindi al loro decesso gli viene fatto un degno funerale e sempre più persone optano per il loro animale per la cremazione Roma rispetto alla sepoltura.

Come funzione la cremazione degli animali

La pratica di cremazione relativa agli animali avviene in dei forni specifici dove i corpi vengono inceneriti ad altissime temperature e una volta che le ossa sono state ridotte in polvere possono essere riposte nelle urne per poi essere disperse o tenute in casa.

La cremazione degli animali può essere di due tipi: singola e collettiva; nel primo caso il prezzo per la cremazione dell’animale va dai 100 ai 300 euro, mentre nel secondo caso vengono chiesti dai 50 ai 100 euro.

Per effettuare la cremazione degli animali sono necessari dei documenti come: il documento d’identità e il codice fiscale del proprietario dell’animale, mentre il centro che si occupa della cremazione deve rilasciare un certificato relativo all’avvenuta operazione di cremazione.

Il processo di cremazione varia a seconda dell’animale; infatti nel caso di animali di piccolo taglio come criceti, uccelli, conigli la durata è di circa 45 minuti, mentre nel caso di cani di grossa taglia il processo può durare anche più di due ore.

Cremazione singola

La cremazione di animali singola risulta non essere ancora molto sviluppata, sono infatti pochi i centri in Italia che si occupano di questa pratica.

Nel caso di cremazione singola i centri specializzati si occupano del recupero del corpo dell’animale e della restituzione delle ceneri al legittimo proprietario, che pagando una sovrattassa può anche assistere al processo di cremazione dell’animale.

Per poter praticare questa pratica è importante che il padrone dell’animale si faccia rilasciare dal veterinario un certificato di decesso dell’animale.

Cremazione collettiva

La della cremazione collettiva degli animali è la pratica più sviluppata in Italia, qui a differenza della cremazione singola non è possibile richiedere la restituzione delle ceneri, anche perché i corpi vengono inseriti tutti insieme all’interno del forno ed inoltre è vietata anche dalla normativa del Parlamento Europeo dell’ottobre 2002.

Quando si vuole procedere alla cremazione collettiva del nostro animale la prima cosa da fare e rivolgersi al veterinario di fiducia, che potrà indicare la ditta specializzata più vicina a noi mentre al padrone viene data la possibilità di scegliere se far recuperare la salma direttamente nello studio del veterinario o a casa.