Per combattere l’abbandono, cosa fare per aiutare cani e gatti lasciati in strada

Come dobbiamo comportarci quando troviamo un cane o un gatto per strada? Non sempre è possibile tenere un animale con se, anche se desideriamo aiutarlo, ecco dunque cosa fare per potersi rendere utili ai bisogni di questi poveri sventurati.

Innanzitutto, in presenza di cuccioli, evitare di toccare l’animale a meno che non sia ferito, potrebbe essersi solo allontanato dalla tana e trasferendo il vostro odore rischiate di renderlo irriconoscibile alla madre. Contattare subito il Corpo Forestale dello Stato o la Polizia, è la migliore soluzione indipendentemente dalla specie, vi segnaleranno il centro di recupero più vicino.

Inoltre vi sono alcune precauzioni da prendere a seconda della specie, è importante trovandosi davanti a un cagnolino abbandonato cercare di rassicurarlo e controllare nelle case vicine che nessuno lo abbia perso. In caso non appartenesse a nessuno, contattare la polizia municipale (attenzione, la verbalizzazione è obbligatoria!) che contatterà l'accalappiacani di zona o il centro di rifugio più prossimo. L’utilizzo del microchip renderà più facile il rintracciamento di eventuali padroni. Questo purtroppo è più complesso per quanto riguarda i gatti, il microchip non è infatti obbligatorio e la legislazione è più complessa. Condurre quindi il felino da un veterinario per adeguate cure ed effettuare controlli. In caso di ritrovamento su una strada ad alto scorrimento, allertare il 113.

Per gli animali esotici la prassi è diversa perché ciascuna specie è protetta da diversi regolamenti locali ed internazionali. Mettere il volatile all’interno di una scatola forata, con le dovute precauzioni, potrebbe essere una soluzione per calmarlo. In caso di animali feriti, abbiamo tutti il dovere e il diritto di contattare subito il Servizio Veterinario ASL di zona oppure la Polizia urbana o di Stato segnalando la presenza di un piccolo ferito a quattro zampe, l’omissione di soccorso vale anche per gli animali!